Era l’estate del 1964 quando sono entrato per la prima volta in una bottega dove veniva lavorata la pelle. Qui ho iniziato il mio percorso di apprendista artigiano. I prodotti venivano realizzati completamente a mano, da veri maestri, con attrezzi vetusti. Nell’aria c’era un profumo di pelle che mi ha da subito affascinato. Negli anni ho imparato molte cose: a distinguere le conce, le colorazioni, a sviluppare modelli, a tagliare a mano, a cucire e riconoscere le pelli.

L’artigianato fiorentino è storico per la qualità dei suoi prodotti: a Firenze, già nel Trecento, si lavorava il pellame sulle rive del nostro fiume Arno, nel quartiere di Santa Croce.

È da questa antica storia che prende vita la mia attività che porto avanti con mia moglie e mio figlio Riccardo: insieme realizziamo prodotti dove la qualità e la tradizione si uniscono a una nostra accurata supervisione. Proponiamo così, nel nostro negozio, accessori come borse, portafogli e cinture di ottima fattura, versatili e adattabili al bisogno del vivere quotidiano.

Molte persone sono passate da qui, nella nostra bottega fiorentina, onorandoci con la loro visita. Abbiamo avuto così il piacere di incontrare e conoscere molti visitatori, ci siamo stretti la mano e a volte ci siamo abbracciati. Spero di aver lasciato un buon ricordo della Famiglia Moretti, perché per noi entrare nel nostro negozio non significa solo comprare una borsa ma vivere un’esperienza all’insegna della cultura e della tradizione.